Food and marketing: la guida pratica per il tuo ristorante

Il concetto di food and marketing è essenziale per trasformare la tua passione culinaria in un’attività di successo.

Le opportunità ci sono. Ad esempio, secondo recenti statistiche, nel 2023, la spesa delle famiglie italiane nella ristorazione ha raggiunto i 92 miliardi di euro, superando i livelli pre-pandemia e segnando un aumento del 7% rispetto all’anno precedente. Ma senza una strategia di marketing efficace, il tuo ristorante rischia di restare un segreto ben custodito.

Sommario

In questo articolo, scoprirai:

Marketing per la ristorazione: conosci i tuoi clienti

Per crescere davvero, devi capire chi sono i tuoi clienti, cosa vogliono e cosa li fa tornare. Parla con loro, chiedi feedback e osserva le abitudini. Analizza le recensioni: sono miniere d’oro di spunti. Definisci la tua buyer persona, un profilo chiaro del tuo cliente ideale.

Sapevi che oltre il 65% dei consumatori legge le recensioni online prima di scegliere un ristorante . Ricorda: non basta attrarre, serve anche fidelizzare. Per questo, non devi trascurare il marketing per la ristorazione.

Marketing per hotel e ristoranti: il tuo brand è l’anima del tuo ristorante

Il brand non è solo un logo o un nome. È l’esperienza che offri, l’identità che comunichi, l’emozione che lasci. Qual è la tua proposta unica? Cucina tipica? Atmosfera intima? Vista mozzafiato? Racconta la tua storia: le persone amano i racconti veri, fatti di passione. Sii coerente: dall’insegna al tono di voce online.

Essere autentico e coerente ti rende riconoscibile e memorabile.

Caro Collega, ecco come riempire i tavoli con il digitale (e non solo)

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Oggi, se vuoi davvero che il tuo ristorante sia pieno ogni sera, non basta più fare un’ottima cucina. Devi anche saperlo raccontare — e il marketing per hotel online può diventare il tuo alleato più potente.

  • Partiamo dalle basi: il tuo sito web.

È la tua vetrina digitale, sempre aperta, anche quando le luci della sala sono spente. Deve essere semplice, chiaro, facile da navigare anche da smartphone. Mostra il menu, carica foto invitanti dei piatti, rendi visibili i contatti e permetti di prenotare in un clic. Più lo rendi accessibile, più diventa uno strumento per portare gente vera ai tuoi tavoli.

  • Poi c’è il posizionamento locale, cioè farti trovare da chi ha fame proprio lì, nella tua zona.

Hai già un profilo Google Business? Se no, corri a crearlo. È gratuito, efficace e ti aiuta a comparire su Google quando qualcuno cerca un ristorante come il tuo. Usa parole chiave legate alla tua città e alla tua cucina — ad esempio, “trattoria tipica Milano” o “pizza artigianale Bologna”. Non è un dettaglio: oltre l’80% dei ristoranti italiani ha già introdotto strumenti digitali nel proprio locale. Non restare indietro.

  • I social media non sono più solo un passatempo.

Sono il palcoscenico dove mostri il tuo stile, il tuo cibo, la tua personalità. Instagram, Facebook e anche TikTok (se ti diverte usarlo) sono ideali per pubblicare foto, video, storie e retroscena della tua cucina. Non limitarti a “postare”: coinvolgi, rispondi, chiedi pareri. È così che si crea una vera community attorno al tuo ristorante. Non è un caso se il 97% dei ristoratori usa Facebook, il 94% Instagram e l’83% Google Business.

  • E poi ci sono le recensioni online.

Una ben gestita può valere più di una pubblicità. Chiedile ai clienti soddisfatti e, soprattutto, rispondi sempre. Anche (e direi proprio soprattutto) alle critiche. È lì che si vede la professionalità.

  • Un altro strumento utile? L’email marketing.

Ti permette di rimanere in contatto con chi è già stato da te. Raccogli i contatti (sempre con il loro consenso), poi manda una newsletter ogni tanto con offerte, eventi, novità. È un modo personale per rimanere impressi nella memoria (e nel cuore) dei tuoi clienti.

Altri dettagli da non trascurare oltre il food and marketing

Ora, non c’è solo il food and marketing. Perchè la pubblicità si vive anche nel locale, nei piccoli dettagli. Come accogli i clienti, i profumi che si respirano entrando, la musica in sottofondo, l’arredo che hai scelto. Tutto parla di te, tutto comunica chi sei.

Organizza eventi e serate a tema: una cena regionale, una degustazione guidata, magari uno show cooking. La gente ama vivere esperienze, non solo mangiare.

E poi guarda fuori dal tuo ristorante. Ci sono produttori locali, artigiani, agriturismi con cui puoi creare collaborazioni. Può nascere qualcosa di speciale e utile per entrambi.

Infine, non dimenticare il buon vecchio passaparola: premia i clienti abituali, crea piccoli programmi fedeltà. Le persone parleranno di te. E sai una cosa? Funziona.

Nel 2023, oltre 10.000 nuove attività di ristorazione sono nate in Italia: la concorrenza cresce, ma cresce anche l’interesse delle persone per esperienze nuove.

Caro collega: il tuo alleato per il marketing applicato al food

A questo punto potresti chiederti: “Ma come faccio a seguire tutto?”. E hai ragione. È il momento dell’autovalutazione. Quanto tempo hai per occuparti del marketing? Cosa puoi fare in prima persona? Cosa potresti delegare?

Se pensi che serva un aiuto, scegli i collaboratori giusti, come Caro Collega. Guarda cosa hanno fatto, valuta i progetti, chiedi referenze.

Il punto non è fare tutto da solo. Per esaltare la tua attività con il food and marketing è essenziale fare bene le cose importanti — e sapere quando chiedere una mano. E se sei interessato ai nostri consigli, leggi anche questo articolo che racconta 4 strategie e tecniche efficaci per il marketing del tuo ristorante!

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