Sono stato per alcuni anni il direttore di un bellissima destinazione della Costa Smeralda in Sardegna e oltre ad un porto turistico, mi sono occupato anche della gestione di 10 ristoranti, 5 bar un club una quindicina di negozi e naturalmente un Hotel 4 stelle di oltre 200 camere.
Questo per dirti che mi sento un albergatore a tutti gli effetti come te che stai leggendo questo articolo. Anche se da qualche hanno rifletto sui tanti errori che ho commesso quando mi rapportavo con il mondo digitale e oggi ne parlo settimanalmente in questo blog con lo scopo di illuminare anche te, Caro Collega.
Ebbene sì, faccio “coming out”. Per oltre 20 anni sono stato un Albergatore conservatore: ero restio a tutte le novità che mi proponevano in termini di social media e di digitale in generale, soprattutto non avevo mai tempo per fermarmi e capire che il mondo non era più quello di 20 anni prima. La scelta è obbligata: adattarsi al cambiamento oppure estinguersi.
Oggi mi occupo di innovazione nel settore dell’ospitalità, insieme ai ragazzi del Digital Dream Team di Caro Collega, insegniamo quello che facciamo e facciamo quello che insegniamo. In questo articolo ti elencherò gli errori che ho commesso durante gli anni passati a fare l’albergatore perché voglio che tu ne faccia tesoro e li utilizzi per cominciare a generare quel fatturato extra direttamente imputabile alle attività digitali che oggi ti manca.
Sono Giancarlo De Leonardo, ex Ristoratore e Albergatore, founder di Carocollega.com, una community di imprenditori illuminati che mirano a generare un fatturato addizionale attraverso le opportunità che il digitale offre anche nel settore dell’ospitalità.
Sommario
I due grandi problemi del settore
Nell’introduzione dell’articolo pubblicato in precedenza sull’innovazione nel settore dei ristoranti che trovi qui ho spiegato, in “ospitalese” ovvero nella lingua comprensibile a tutti coloro che lavorano nel settore degli alberghi, il significato del termine innovazione.
Per questo motivo in questo articolo mi limito a dirti che ‘Innovazione’ è un termine che viene utilizzato per descrivere il processo di creare, sviluppare e implementare nuove idee, processi, prodotti o servizi con l’obiettivo di migliorare l’efficienza, l’efficacia o la competitività.
L’innovazione può verificarsi in qualsiasi settore o campo, e può essere guidata da individui, imprese, organizzazioni governative o istituti di ricerca.
L’innovazione è spesso collegata all’adozione di nuove tecnologie, ma può anche riguardare l’introduzione di nuovi metodi di lavoro, nuovi modelli di business o nuovi modi di pensare.
L’obiettivo finale dell’innovazione è di portare benefici tangibili, che possono includere l’aumento dei profitti, la riduzione dei costi, il miglioramento della qualità dei prodotti o servizi, o l’incremento della soddisfazione del cliente.
L’innovazione richiede creatività, sperimentazione e la volontà di assumersi rischi.
Inoltre, è spesso necessario un ambiente favorevole che supporti e incoraggi le persone a pensare in modo diverso e a provare nuove cose. Questo può includere l’avere una cultura aziendale aperta all’innovazione, l’accesso a risorse finanziarie, e la presenza di una forte rete di supporto.
La domanda è d’obbligo: perché quasi nessuno investe in innovazione nel settore dell’ospitalità in Italia?
In Italia il problema della mancanza di una spinta innovativa nel settore dell’ospitalità deriva da:
- il vantaggio competitivo sleale di cui ha goduto l’Italia considerata una meta turistica imperdibile e per questo motivo in pochi hanno pensato ad investire in marketing nel settore (siamo abituati ad una domanda considerevole che fino ad oggi ci ha permesso di riempire le nostre attività in maniera organica).
- le dimensioni di micro e piccole aziende da cui è formato il settore dell’ospitalità che non permette lo sviluppo dei reparti di R&S.
Purtroppo due facce della stessa medaglia che stanno mettendo a rischio il settore dell’ospitalità Italiana che è in competizione costante con tutto il mondo.
E se non cominci a pensare a come traghettare il tuo Hotel in un futuro sempre più digitale, rischierai di essere uno dei tanti imprenditori che venderà un pezzo della nostra amata Italia al miglior offerente. E se non sei ancora convinto di quello che sto dicendo ti invito a riflettere sul fatto che quasi tutti gli Hotel a 5 stelle italiani sono passati nelle mani di grandi compagnie straniere, o sbaglio?
È immaginabile per un paese che vive di turismo come l’Italia avere la maggior parte degli Hotel (e dei Ristoranti) con una gestione non Italiana?
Per vincere questa battaglia insieme al Digital Dream Team di Caro Collega lavoriamo quotidianamente per divulgare quello che impariamo quotidianamente mentre aiutiamo imprenditori e manager del settore dell’ospitalità ad intraprendere un percorso di digitalizzazione professionale dei loro hotel.
La situazione di oggi
La dimensione di un Hotel incide in maniera preponderante sull’approccio che lo stesso può avere nei confronti del digitale. L’esperienza maturata fino ad oggi all’interno di Caro Collega, la community che racchiude imprenditori e manager illuminati che hanno deciso di rispondere in maniera pro-attiva ai cambiamenti nel modello di business avvenuti con la rivoluzione digitale, è che fino agli hotel a 4 stelle è impensabile poter assumere e gestire direttamente un team di marketing digitale. Infatti per giocare un ruolo da protagonisti e non quello da comprimari che ho giocato quando facevo il direttore generale della destinazione turistica di Poltu Quatu, un Digital Dream Team deve annoverare al suo interno almeno le seguenti 8 figure chiave:
- Un grafico
- Uno sviluppatore
- Un esperto di campagne pubblicitarie su Google e su Meta
- Un social media manager
- Un videomaker/fotografo
- Un community manager
- Un esperto di Seo e local Seo
- Un marketing manager
Purtroppo nella realtà dei fatti queste attività vengono sviluppate non in maniera professionale bensì da qualche collaboratore dell’hotel che si presta a svolgere anche questi compiti. Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti: negli anni in cui i flussi turistici sono ingenti gli hotel lavorano di più, negli altri casi lavorano di meno.
E la situazione peggiorerà sempre di più visto che è sempre più facile scoprire realtà di successo grazie ad un marketing forte e realtà che sono costrette a chiudere pur avendo un prodotto forte.
Per questo motivo Noi di Caro Collega consigliamo di integrare all’interno del tuo Hotel la figura di un marketing manager che non può coincidere con quella del direttore commerciale. Al limite puoi integrarlo come organo di staff. Il suo scopo sarà di aiutarti a capire qual’è il percorso digitale migliore da seguire per le dimensioni della tua attività e allo stesso tempo di supervisionare e coordinare il lavoro di quei collaboratori che si occupano di digitale e social media e che hai già internalizzato.
Se trovi una persona coscienziosa (io sono stato sfortunato e non l’ho mai trovata oppure non ho mai capito quando ero di fronte ad una persona veramente competente) potrai anche riuscire ad integrare il lavoro del team interno e quello di un’agenzia esterna e potrai sviluppare quel fatturato digitale che oggi stai lasciando ai tuoi competitor.
Le linee guida per il tuo Hotel
Indipendentemente dalla scelta che fai è fondamentale che segui alcune linee guida su cui ti invito a riflettere, basate sull’esperienza che il Digital Dream Team di Caro Collega ha maturato in questi ultimi anni in cui si è focalizzata su come aiutare Hotel a generare un fatturato extra direttamente imputabile alle attività digitali messe in campo:
- Non pensare di risparmiare affidando tutte le 8 attività core che ti ho elencato in precedenza ad una sola persona: se ci fosse un “tuttologo” come pensavo anch’io quando gestivo il Grand Hotel Poltu Quatu, avrebbe un valore enorme e non potresti permetterti il suo compenso.
- Impara a ragionare in termini di investimento e non di costo. Tutte le attività digitali sono misurabili per cui non chiedere mai quanto costa bensì quanto guadagnerai con l’investimento richiesto. Ci sono aziende che investono decine di migliaia di euro nel marketing e sono ben felici visto che ricavano centinaia di migliaia di euro grazie alle attività implementate. Se ti dovessi dare un ordine di grandezza ti direi che di solito in Caro Collega riusciamo ad ottenere un fatturato digitale extra che va da dalle 3 alle 5 volte l’investimento effettuato.
- Non c’è bisogno di assumere alle tue dirette dipendenze le 8 figure di cui abbiamo parlato in precedenza: il digitale è un settore dove i più bravi otterranno le performance migliori. Secondo te un social media manager o uno sviluppatore che lavora solo sul tuo hotel maturerà la stessa competenza di un professionista che lavora su 10-15 progetti differenti?
- Dedica una piccola parte del tuo tempo al marketing digitale anche se non è nelle tue corde: il mantra che ho coniato in questi ultimi anni recita: “se non capisci non agisci o agisci male”. Indi per cui cerca di familiarizzare anche con il digitale se vuoi traghettare il tuo Hotel nel business del futuro e non vuoi fare la fine di qualche tuo collega che ha venduto l’attività o che è pronto a farlo.
Articolo scritto da Giancarlo De Leonardo, ex Albergatore e Ristoratore, founder della community di Caro Collega.
