Consulenza Alberghiera: innovare, fatturare e ridurre i costi (p.2)

Nella mia “prima vita professionale” ho fatto anche l’albergatore e conosco benissimo le ansie e le paure di chi gestisce un Hotel ai giorni nostri. Per questo motivo ho intrapreso una impegnativa attività di divulgazione, compresa la consulenza alberghiera, dove spiego come abbattere il muro della diffidenza sul digital marketing per hotel è obbligatorio per restare competitivi ed evitare di dover vendere la tua attività e quindi un pezzo d’Italia.

Sono Giancarlo De Leonardo, ex albergatore e ristoratore, founder di Caro Collega, un club di imprenditori illuminati del settore Ho.Re.Ca che mi aiuta a diffondere quella cultura digitale necessaria per un Hotel (o un Ristorante) per essere competitivi ai nostri giorni.

Il punto di partenza è semplice: il 90% dei clienti sono on line tutto il giorno e se non ri-organizzi il tuo Hotel per essere presente dove sono loro, sei a rischio estinzione! Soprattutto non puoi pensare che essere presente sulle OTA (booking, expedia, trivago, etc.) sia sufficiente!

Di conseguenza ho scritto la prima parte di questo articolo condividendo con te le mie considerazioni su come un approccio digitale ibrido possa essere una soluzione valida.

Miscelare le competenze e la conoscenza del settore di alcuni dei collaboratori dell’Hotel con quella di un Digital Dream Team che è “committato” al raggiungimento dei risultati (attraverso la clausola soddisfatto o rimborsato) è una strada che ti permette di contenere i costi e di aumentare il fatturato.

E in questa seconda parte dell’articolo approfondirò questi temi. Pronto? Vediamoli insieme

Sommario

Il fatturato extra cui oggi rinunci

Senza se e senza ma: se non hai le camere piene tutti i giorni dell’anno – ove non si tratti di un’attività stagionale – oppure non hai un tasso di occupazione superiore al 90%, stai perdendo soldi! E anche se avessi un tasso di occupazione delle camere molto alto, potresti perdere soldi perché il prezzo di vendita medio delle camere è troppo basso e non te ne sei accorto.

La considerazione è la scoperta dell’acqua calda: il 90% della nicchia di mercato interessata al tuo hotel passa 4/5 ore al giorno “online” sui social (Instagram e Facebook), sulle piattaforme di intrattenimento (TikTok), su Google (Google Maps e Google Search), a leggere recensioni di altri utenti (Tripadvisor, Yelp o Google). Pensi di lavorare a sufficienza per ritagliarti la tua fetta di questo mercato digitale?

Io non facevo abbastanza quando ero un albergatore e oggi che sono a contatto con albergatori quotidianamente mi accorgo che questo problema è comune. Ecco perché mi occupo di consulenza alberghiera.

Quindi il consiglio è: liberati dai pregiudizi, esci fuori dalla tua comfort zone ed esplora le strade percorribili compresa quella dell’approccio digitale ibrido, nel rispetto dei costi operativi.

Il “rispetto” dei costi operativi

Un approccio ibrido all’implementazione di un piano di digital marketing per Hotel è auspicabile in quanto aiuta gli hotel a tenere sotto controllo i costi operativi in diversi modi. Innanzitutto, la caratteristica principale di un investimento nel digital marketing è che tutte le azioni sono misurabili.

Dopo pochissimo tempo avrai consapevolezza del ROI (Return On Investiment), che tradotto in “ospitalese”, la lingua comprensibile a tutti gli operatori del settore, vuol dire che il fatturato aumenterà in maniera direttamente proporzionale all’investimento effettuato.

Per esperienza ti dico che in 12 mesi se investi 100 genererai un fatturato extra direttamente imputabile alle attività digitali di 300/500. Niente male no!

Inoltre, sfruttando le competenze interne, un hotel può evitare di dover esternalizzare tutte le attività di marketing digitale per Hotel di cui avrebbe bisogno ottenendo anche una maggiore contezza delle attività che verrebbero svolte, del perché e dei risultati da raggiungere. In questo caso avrai un tuo collaboratore pronto ad aggiornarti sulle attività sviluppate e i risultati raggiunti.

Quindi, l’approccio ibrido consente di esplorare e implementare strategie e strumenti digitali disponibili che oggi vengono sottovalutate.

Un altro vantaggio dell’introduzione di un approccio digitale ibrido, di cui la consulenza alberghiera fa parte, è quello che il Digital Dream Team di Caro Collega può fornire formazione e supporto ai collaboratori che sono in forza all’hotel, creando un ambiente stimolante e orientato alla crescita.

Infine, l’approccio ibrido favorisce innovazione e creatività. La combinazione di competenze interne e apporto esterno consente di generare nuove idee e strategie che potrebbero non emergere se si lavorasse solo con una delle due componenti.

L’innovazione e la creatività possono portare risultati di marketing più efficaci e un maggiore coinvolgimento dei clienti, il che può tradursi in un aumento delle prenotazioni e del fatturato a costi operativi contenuti.

Il Piano di Marketing Digitale Integrato con l’approccio ibrido

Ma cosa vuol dire implementare un piano di marketing digitale integrato? Vuol dire offrire una consulenza alberghiera completa, in particolare implementare strategie e strumenti in grado di intercettare i potenziali clienti digitali.

Una volta definita la strategia digitale, si parte con la messa a terra dell’impianto digitale necessario al raggiungimento degli obiettivi stabiliti. Questo può includere l’ottimizzazione del sito web aziendale e delle landing page necessarie a promuovere servizi e prodotti “speciali”, la gestione “avanzata” dei social media, la creazione di contenuti digitali di qualità (video e foto), la pianificazione di campagne pubblicitarie online e così via.

Ovviamente si tratta di un percorso che deve essere modellato a seconda dell’Hotel e del mercato di riferimento altrimenti sarebbe tutto come adesso dove ogni attività fa il “copia ed incolla “ di quello che vede fare da competitor, raggiungendo risultati insignificanti. Ed ecco qui che è importante la consulenza alberghiera, di cui Caro Collega si occupa grazie ad un team qualificato.

Un altro vantaggio dell’approccio ibrido è la flessibilità. Gli hotel possono adattare le risorse in base alle loro esigenze e al budget disponibile. Quando l’hotel decide di implementare uno strumento differente, come ad esempio creare una presenza su TikTok, può integrare un nuovo componente del Digital Dream Team. Questo permette di mantenere i costi sotto controllo, evitando di dover assumere personale a tempo pieno o investire in risorse costose che potrebbero non essere utilizzate appieno.

Lo sviluppo di una cultura moderna

Un ulteriore aspetto positivo dell’approccio ibrido digitale è quello di favorire una cultura di apprendimento e sviluppo all’interno dell’hotel. Collaborare con consulenti esterni esperti offre un’opportunità di formazione e crescita per il team interno.

Il personale può acquisire nuove competenze e conoscenze nel campo del digital marketing per Hotel, che possono essere applicate in modo continuo per migliorare le strategie e le attività di marketing dell’hotel nel lungo termine. Questo non solo contribuisce a ridurre i costi a lungo termine, ma crea anche un ambiente di lavoro stimolante e motivante per i dipendenti.

Senza considerare che un approccio ibrido consente agli hotel di iniziare quel processo di emancipazione digitale indispensabile per rimanere al passo con i rapidi cambiamenti del mondo in cui viviamo.

Fare Digital Marketing per un hotel vuol dire presentare la propria offerta a quei clienti “online” che stanno cercando una soluzione ad un bisogno e questa soluzione potrebbe essere la tua proposta. Hai idea di quanto possa essere conveniente intercettare un cliente potenziale nel momento che questo sta cercando di soddisfare un bisogno in linea con la tua offerta?

Adottare un approccio digitale ibrido per un hotel significa acquisire nuove quote di mercato e rimanere competitivi.

Caro Collega horeca

Gli Step fondamentali

Vediamo adesso quali sono alcuni dei passaggi propedeutici affinché un hotel possa implementare con successo un piano di digital marketing integrato:

  • Valutare le competenze interne: per prima cosa dovresti esaminare le competenze già presenti nel tuo team e identificare le aree in cui sono necessarie competenze aggiuntive. Questa valutazione aiuta a definire quali compiti possono essere gestiti internamente e quali richiedono l’apporto di consulenti esterni.
  • Identificare i consulenti esterni: una volta che hai preso consapevolezza dell’importanza di un approccio digitale ibrido devi trovare un consulente che ti supporta. L’aiuto necessario può essere di due tipologie: affidati ad un consulente “superpartes” che ti aiuta a capire dove si trova l’hotel oggi e quali possono essere gli scenari futuri utilizzando le competenze interne ed esterne con cui già lavori. Oppure affidati a qualcuno che ti ispiri fiducia e stabilisca con te gli obiettivi da raggiungere in 12 mesi. Ricordati che per raggiungere obiettivi memorabili occorre un TEAM competente e verticale nel settore dell’Ospitalità. Diffida sia delle digital agency generaliste che delle agenzie che offrono un prodotto per hotel standardizzato.
  • Definire gli obiettivi di marketing: definisci insieme al team esterno gli obiettivi di marketing da raggiungere. Per esempio l’aumento delle prenotazioni online, l’incremento del prezzo medio per camera o tavolo al ristorante o room service, l’incremento del traffico sul sito web, l’incremento delle recensioni positive o altri obiettivi specifici. Gli obiettivi devono essere misurabili e realistici.
  • Sviluppare una strategia integrata: collaboratori interni e team esterno dovrebbero essere messi in condizione di implementare una strategia di Digital Marketing per l’hotel. Una strategia basata su diverse componenti come l’ottimizzazione del sito web, la gestione avanzata dei social media, la creazione di contenuti professionali (video e foto), la pubblicità online e altre attività rilevanti per il settore alberghiero , il monitoraggio della web reputation, etc.
  • Collaborazione continua: è importante mantenere una comunicazione regolare e una collaborazione costante tra il team interno e i consulenti esterni. Questa sinergia permette di allineare le attività di marketing digitale con gli obiettivi aziendali e di apportare eventuali aggiustamenti in corso d’opera per massimizzare l’efficacia delle strategie.
  • Monitoraggio e analisi dei risultati: prevedi sin dall’inizio di essere informato mensilmente sulle attività di marketing digitale sviluppate ogni mese e analizza i risultati ottenuti. Non aspettarti però risultati nell’immediato, ricorda che il progetto è basato su 12 mesi. Però mese dopo mese ti accorgerai di piccoli miglioramenti, soprattutto se il team esterno è committato al raggiungimento degli obiettivi (garanzia soddisfatto o rimborsato).

Immaginare che un hotel possa fatturare di più grazie alle attività di marketing digitale e alla consulenza alberghiera che prima non sviluppava è un ragionamento facilmente comprensibile: i clienti sono “online” se amplifico l’attività per intercettarli e non mi limito solo al lavoro delle OTA o alla gestione basic dei social o della web reputation, attirerò l’attenzione di un pubblico che l’hotel non aveva.

Conclusioni

In conclusione, l’implementazione di un piano di Digital Marketing integrato attraverso un approccio digitale ibrido, che combina le competenze interne con l’apporto di un Digital Team di collaboratori esterni all’Hotel, offre numerosi vantaggi in termini di riduzione dei costi e massimizzazione dell’efficacia delle strategie di marketing.

Questo approccio permette di mettere a frutto le competenze di esperti verticali sul digital marketing senza dover affrontare i costi a lungo termine dell’assunzione di personale a tempo pieno. Inoltre, favorisce l’innovazione e la creatività, consentendo agli hotel di adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato e distinguersi dalla concorrenza. Pertanto, gli albergatori illuminati che vogliono intraprendere un percorso di consulenza alberghiera, in particolare di sperimentazione e crescita digitale, dovrebbero seriamente considerare l’adozione di un approccio digitale ibrido nella loro strategia di marketing.

Articolo scritto da Giancarlo De Leonardo, ex albergatore e ristoratore, founder di Caro Collega