Google Maps — GPS e Ristoranti

Ho passato oltre 20 anni nel settore della ristorazione. Mi piace trasformare le passioni in un lavoro e quando ci riesco, come negli ultimi anni, mi sembra di non lavorare mai!

Inoltre riesco a gestire il mio tempo in maniera più profittevole per cui ho messo al centro della mia vita professionale la divulgazione di suggerimenti e tecniche per implementare una strategia di marketing digitale integrato in modo da sviluppare le potenzialità inespresse di Ristoranti e Hotel, in particolare di Google Maps — GPS e Ristoranti.

Per questo motivo oggi parlerò dell’attività che ritengo regina quando si implementa una strategia di marketing digitale integrato soprattutto per Ristoranti e Hotel. Parliamo della Local Seo e di Google Maps — GPS e Ristoranti.

Se vuoi continuare a lamentarti è inutile che continui a leggere, se vuoi essere parte attiva del cambiamento e prendere in mano la tua vita professionale devi leggere questo articolo fino alla fine. Il tempo impiegato in questa lettura potrebbe trasformarsi in nuove prenotazioni e fatturato extra per cui non dire o pensare che non hai tempo visto che puoi tranquillamente “rubare 10 minuti” alla frequentazione di Instagram o Tinder!

Sommario

Il paradosso del ristoratore “cieco”

Sono Giancarlo De Leonardo e ho fatto l’imprenditore e il manager nel settore dell’ospitalità per quasi 20 anni. Negli ultimi 5 anni ho mixato la mia esperienza professionale con quella maturata nel settore delle Start Up Innovative e del Digitale dove passo la maggior parte del mio tempo.

Insieme ad un Dream Team di professionisti del digitale under 30, ho messo in piedi un percorso che mira a sviluppare le potenzialità inespresse di Ristoranti e Hotel grazie a strategie e tecniche di marketing digitale integrato.

Negli ultimi anni che ho passato a fare il ristoratore e l’albergatore mi lamentavo tutti i giorni perché era veramente difficile arrivare a fine mese. Guardando indietro posso affermare che quasi sempre il responsabile marketing delle mie attività ero io, non avevo ancora messo a fuoco le opportunità del marketing digitale, quindi rimanevo passivo senza fare nulla. Se “la pubblicità (e quindi il marketing) è l’anima del mercato”, una frase che conoscono anche i bambini, ed io non facevo nulla, come potevo pensare di ottenere risultati diversi e di sviluppare il business?

Per un pò di tempo mi ero convinto che Facebook e Instagram potessero essere la soluzione: allora pubblicavo contenuti casuali quando avevo tempo fino a quando non ho trovato il cugino di una amica che aveva 20 anni e faceva il Social Media Manager. Mi affidai a lui ma i risultati non cambiarono molto: i clienti del ristorante non aumentavano e comunque non c’era nessuna correlazione tra l’attività social e lo sviluppo del business.

Allora cosa fare?

Local Seo e Seo per un ristoratore o albergatore

Ho scoperto cosa fosse la SEO alla soglia dei 50 anni. Eppure mi ritengo un privilegiato visto che la maggior parte degli appartenenti alla generazione X come pensano di essere fuori tempo per queste cose, mentre per i Millenials (1981/1996) o i Centenials (1997/2012) o gli “Screenagers” (2013-oggi) è il pane quotidiano.

In ogni caso la SEO (search engine optimization) è quell’insieme di strategie e tecniche che servono a posizionare un website sui motori di ricerca, in special modo su Google che raccoglie il 90% del traffico degli utenti.

Qual è stato il motivo che ha fatto primeggiare Google su tutti gli altri motori di ricerca? Il gigante di Mountain View ha come obiettivo principale rispondere in maniera pertinente e soddisfacente alle ricerche da parte degli utenti. Di conseguenza l’algoritmo scansiona la rete alla ricerca di informazioni in modo da confezionare le migliori risposte possibili quando verrà interpellato. Dove prende le prime informazioni utili? Dal website aziendale.

Tra un website che è fatto in maniera moderna e che rispecchi i core web vitals e un website obsoleto oppure un website non curato, dove pensate che dirigerà il traffico degli utenti?

PS: il gioco l’ha inventato Google ed è come quando ero piccolo e scendevo in cortile con il pallone, potevo scegliere chi far giocare!

Discorso diverso riguarda la Local SEO e lo strumento principe su cui Ristoratori ed Albergatori dovrebbero investire tempo e risorse, ovvero il profilo dell’azienda su Google, che una volta si chiamava Google My Business.

Google Maps gps e ristoranti

Intanto c’è da dire che si parla di Local SEO quando l’obiettivo non è posizionare un website bensì l’indirizzo fisico di una attività. Questa attività è complementare a quella della SEO, anzi la ritengo più importante visto che il website (che ovviamente consiglio vivamente di implementare) nella maggior parte dei casi è un website di vecchia generazione oppure non esiste per niente.

In pratica creare il profilo dell’azienda su Google è la cosa principale cui dedicarsi anche perché se non lo fai tu la scheda potrebbe auto-generarsi oppure potrebbe essere creata dagli utenti della rete. E non c’è cosa peggiore, per rimanere anonimo e non ricevere il traffico di Google, di una scheda non curata.

Quindi:

  • controlla se la scheda di google è presente online
  • vedi se sei tu il gestore della stessa oppure rivendicane la proprietà

Google Maps — Gps e Ristoranti

“Ristorante vicino a me o Restaurant near me” rappresentano il 70% delle ricerche effettuate dagli utenti su Google Maps, il GPS (Global Positioning System) più utilizzato al mondo per spostarsi da un indirizzo ad un altro. La grande novità è che le persone sono digitali e lo utilizzano per cercare attività da raggiungere, di cui il 70% sono Ristoranti.

Ti sembra stano? Allora ti chiedo: quando cerchi un ristorante vai su google oppure su instagram o facebook? A meno che non sia un “Centennials” la risposta sarà scontata, per cui vediamo quali sono le operazioni essenziali da seguire per avere un profilo suGoogle Maps — GPS e Ristoranti “indicizzato” e fare in modo che Google ti indirizzi più clienti potenziali possibile.

  • Aggiornare tutte le informazioni di contatto: Nome, Categoria, Descrizione dell’attività, telefono, sito web, link al menù, sede dell’attività e pin locator, orari di apertura, orari festività, aggettivi, servizi offerti e informazioni varie;
  • Rispondere a tutte le recensioni;
  • Attivare la chat per eventuali messaggi che i clienti possono inviare;
  • Aggiungere immagini, logo e foto di copertina;
  • Aggiungere il menù, voce per voce, completo dei prezzi;
  • Aggiungere una lista di domande e risposte automatiche per agevolare i rapporti con i clienti;
  • Pubblicare post, aggiornamenti e offerte speciali.

Non sono attività difficili, sono attività che richiedono tempo e ovviamente se sono fatte da un professionista hai meno possibilità di sbagliare. Il suggerimento che ti posso dare è semplice: sono stato ristoratore e albergatore e so quello che vuol dire essere impegnati per mandare avanti un Ristorante o un Hotel dal punto di vista operativo. Se hai passione per il digitale puoi imparare a seguire tutto da solo, ma avrai bisogno di foto, di video, di testi, di una strategia…insomma per occuparti del marketing digitale devi rinunciare a qualcosa!

Altrimenti scegli un bravo professionista, stabilisci gli obiettivi da raggiungere, definisci budget e tempi e chiedi report frequenti (al massimo mensili).

Caro Collega horeca

Se non capisci non agisci o agisci male

Per gran parte della mia “prima” vita professionale mi sono ostinato ad uniformarmi al comportamento dei miei colleghi albergatori e ristoratori e quindi anziché sbagliare scelte e perdere soldi, sono rimasto passivo, senza capire che di soldi ne stavo perdendo molti di più.

Non avere il Ristorante pieno a causa della “partita” oppure del weekend lungo che porta tanti clienti fuori città è il luogo comune dove si rifugiano i perdenti. Ogni camera rimasta invenduta o ogni tavolo che non viene occupato rappresenta una perdita per l’azienda che non sarà più recuperabile. Hai mai pensato di vedere la tua azienda da questo punto di vista e di sentirti il principale responsabile di tutte le cose negative che vi accadono?

Non perdere tempo, rimboccati le maniche e concentrati su Local SEO ottimizzando il profilo dell’azienda su Google e curandolo quotidianamente. Ricorda che qualunque investimento “oculato” sul marketing può portarti un ritorno di almeno il 300% dell’investimento. Fatti bene i conti e parti immediatamente!

Articolo scritto da Giancarlo De Leonardo, Ex Ristoratore e Albergatore e Founder di Caro Collega