Marketing per Hotel: quanto dovresti investire? (parte 2)

Nella prima parte di questo articolo abbiamo visto perché un Hotel dovrebbe investire nel Marketing Digitale, in che percentuale, quali attività potrebbe implementare grazie a questo investimento e quali obiettivi di incremento di fatturato potrebbe raggiungere.
Sono Giancarlo De Leonardo, Ex ristoratore e Albergatore e founder di Caro Collega Ho.Re.Ca, ed ho un passato come imprenditore e manager del settore dell’ospitalità mentre oggi mi occupo di sviluppare marketing digitale per Hotel e Ristoranti insieme ad un Dream Team di professionisti under 30.

Sommario

Un Dream Team di Professionisti del Digitale

Leggendo la biografia di Steve Jobs, uno dei tanti concetti che mi è rimasto impresso, è che lui riteneva che “per fare un prodotto di serie A occorreva un team con competenze e valori eccezionali”.
Ho speso gran parte della mia prima vita manageriale e imprenditoriale per cercare di mantenere i conti in equilibrio. In Italia conosciamo quanto sia elevato il costo del lavoro, di conseguenza il mio primo obiettivo è stato quello di risparmiare sullo stipendio delle persone che dovevano assumere.
Probabilmente è stato uno degli errori più grandi che ho commesso e adesso ti condividerò il pensiero che ho maturato da qualche anno a questa parte, dopo che ho passato alcuni anni tra le start up innovative.

In un mondo sempre più competitivo e globale per essere competitivi non basta più portare a termine un lavoro o essere presente in azienda il numero delle ore previste dal contratto, ma bisogna sentirsi coinvolti per il raggiungimento degli obiettivi aziendali e personali.
Quindi la prima cosa da fare è redigere un manuale della Cultura Aziendale che racchiude l’insieme dei valori e delle credenze cui si ispirano gli appartenenti ad un’organizzazione e cercare collaboratori allineati a questa visione. Spesso l’attitudine è più importante delle competenze tecniche poiché queste si possono apprendere mentre la prima o ce l’hai oppure no.

Ricordo molto bene, quando ero il General Manager di Poltu Quatu, di aver assunto due stagiste neo laureate in marketing che mi aiutavano nella promozione turistica della località. Per il Grand Hotel Poltu Quatu il direttore aveva assunto un paio di commerciali che nella nostra testa facevano anche marketing poiché sviluppavano business attraverso accordi commerciali e fiere di settore. Non esisteva un vero e proprio ufficio marketing, né tantomeno qualcuno che si occupava del marketing digitale (almeno al 2017).
Oggi mi comporterei in maniera diversa e consapevole dei risultati cui potremmo ambire integrerei nella compagine attuale uno Staff di Professionisti del Digitale composto da:

  • Un Digital Marketing in grado di studiare e valutare le strategie digitali da implementare;
  • Un Web Designer che si occupa di disegnare il Website o di aggiungere o modificare nuove pagine oppure di creare delle Landing Page che sono pagine extra website create con lo scopo preciso di convertire il traffico che arriva dalle campagne pubblicitarie;
  • Un Developer (o Sviluppatore) WordPress che possa “costruire” quanto disegnato del Web Designer;
  • Un Social Media Manager che si occupi di allineare la comunicazione dei canali social a quelli che sono gli obiettivi aziendali;
  • Uno Specialista Ads (che è l’abbreviazione di advertising) e si occupa delle campagne a pagamento per veicolare il traffico da Google e dai Social verso di Noi;
  • Un Community Manager che serve a monitorare e rispondere tutte le richieste provenienti dai nostri clienti a cominciare dalle recensioni su Tripadvisor e Google, oppure a tutti i commenti e le richieste che possono arrivare dai canali che abbiamo attivi (come la chat di Google dell’azienda, Messenger, Telegram, Whatsapp, etc.);
  • Un Fotografo professionista che interviene per realizzare i contenuti necessari al posizionamento che vogliamo raggiungere e nei formati necessari (verticali o orizzontali per esempio);
  • Un Video Maker professionista in grado di realizzare e montare contenuti nei formati e nella durata richiesta per ogni canale pubblicitario (storie e reel per instagram, video e shorts per youtube, video per google, etc.).

Prima che pensi che sono pazzo, ti sottolineo due cose:

  1.  Queste persone non le devi assumere direttamente, bensì le devi legare a te attraverso un contratto di consulenza che abbia degli obiettivi prestabiliti da raggiungere (magari con la clausola soddisfatto o rimborsato);
  2.  Oltre all’investimento per la consulenza devi mettere a budget l’investimento per le campagne pubblicitarie che ti consiglio di pagare direttamente (Google, Meta, Tripadvisor, etc. possono addebitare direttamente la tua carta di credito o il tuo conto corrente per un importo stabilito a priori). La somma dell’investimento sulla consulenza + l’investimento sulle campagne pubblicitarie nell’arco di un periodo minimo di 12 mesi moltiplicata per tre ti darà il fatturato extra minimo da raggiungere direttamente imputabile alle attività del digitale. Se investi 100 ti dovrebbe tornare almeno 300!

dream team

Il Network di Imprenditori Illuminati

Adesso voglio fare insieme a te un’altra riflessione: la tecnologia ed il digitale hanno accelerato il processo di acquisizione di competenze e conoscenze a tal punto che le cose possono cambiare di mese in mese o anche di settimana in settimana. Come possono aggiornarsi con questa velocità le persone che lavorano nel tuo hotel?

Vedi, gli anni che ho passato nel mondo delle start up innovative mi hanno aiutato a sviluppare un network di amici ed imprenditori illuminati con cui mi confronto continuamente coinvolgendo tutte le persone all’interno del Dream Team di Caro Collega. La contaminazione cui volontariamente ci esponiamo fa crescere il Team e lo motiva sempre a fare meglio.
Inoltre bisogna tenere in considerazione che Noi siamo verticali nel settore dell’Ospitalità per cui abbiamo una casistica specifica su Hotel e Ristoranti che ogni giorno aumenta, contribuendo a far si che ogni componente del Dream Team migliori individualmente e allo stesso tempo faccia migliorare le performance di tutta la squadra.
Infine l’approccio che utilizziamo per gli Hotel eleggibili al Metodo Caro Collega è veramente “disruptive” cioè dirompente: fissati gli obiettivi al momento della definizione dell’accordo di collaborazione, l’impegno del Team è quello di raggiungerli a tutti i costi poiché offriamo la clausola “soddisfatto o rimborsato”.

Capisci la differenza tra un dipendente che a fine mese comunque prende il suo stipendio e un collaboratore del Dream Team che è consapevole di rimettere un anno di lavoro qualora le performance siano inferiori a quelle stabilite all’inizio?
Non a caso, al contrario di tutte le aziende che professano di essere una grande famiglia cui ogni componente si sente di appartenere in funzione del contratto a tempo indeterminato che ha firmato, in Caro Collega ci sentiamo più come i componenti di una squadra sportiva ad elevate performance dove ognuno è sempre spronato a dare il massimo per non arrecare una penalizzazione a tutto il gruppo. E per mantenere il proprio posto di lavoro!
Perché allora non pensare di far collaborare i dipendenti che si dovrebbero occupare del marketing all’interno del tuo hotel con quelli di un Dream Team che ha competenze complementari ed insieme disegnare obiettivi ambiziosi relativi alla crescita aziendale?

Caro Collega horeca

Dal Micro al Macro Marketing

Tantissimi amici albergatori con cui ho scambi di opinioni quotidiane sono meravigliati dal tempo che io dedico alla divulgazione di contenuti come questi. Per darti un’idea, un articolo del genere è frutto delle competenze verticali acquisite dapprima nel settore dell’ospitalità e successivamente in quello delle start up innovative e richiede almeno mezza giornata di lavoro.

Ma all’interno di Caro Collega ci siamo posti uno scopo memorabile: attraverso il marketing digitale integrato applicato agli Hotel e ai Ristoranti possiamo aiutare un paese, una destinazione turistica, una città o un’intera nazione a competere nel mercato turistico mondiale che è diventato estremamente competitivo.
Guarda l’Italia per esempio, è sempre stata considerata dagli americani detentrice di un “vantaggio competitivo sleale”, ma nella realtà gli albergatori e i ristoratori italiani sono penalizzati dal fatto che sono troppo diffidenti nei confronti delle opportunità insite nel marketing digitale. Ciò si traduce nel non fare nulla o solo il minimo indispensabile con una continua erosione di fette di mercato.

Il turismo e l’enogastronomia sono sempre stati un traino importante per il nostro paese, cosa potrebbe succedere se Hotel e Ristoranti cominciassero ad implementare piani di marketing digitale con l’obiettivo di sviluppare il loro business? Sicuramente il micro marketing potrebbe innescare un fenomeno di marketing più grande a livello di un paese, di una destinazione turistica, di una città o di un’intera nazione.
E questa sarebbe un’impresa memorabile

Articolo scritto da Giancarlo De Leonardo, Ex Ristoratore e Albergatore e Founder di Caro Collega